Leggi nazionali

In questa sezione raccogliamo le principali normative nazionali di riferimento in materia di sicurezza in quota, per offrire a professionisti, progettisti e aziende uno strumento pratico e sempre aggiornato.

Le norme per la sicurezza del lavoro in quota sono dettate dal Decreto Legislativo 81/2008, Testo Unico, che indica:

• Le figure coinvolte nelle attività di valutazione, controllo e applicazione delle procedure idonee a tutelare la sicurezza sul lavoro;
• L’obbligo di formazione e informazione dei lavoratori;
• La valutazione dei rischi insiti nei lavori in quota - da anni prima causa di morte sul lavoro - e l’adozione di sistemi di protezione adeguati.

Nel T.U., in particolare agli artcoli 15, 17, 22, 90, 91, 110, 115, si segnala l'importanza di analizzare il rischio cadute dall'alto e di seguire le disposizioni date dalle Norme Tecniche.

Infine le Leggi Regionali, qualora esistenti, vanno tenute in stretta considerazione nel momento del progetto del sistema.

NTC - Norme Tecniche per le Costruzioni – D.M. 2018

Le NTC 2018 definiscono i requisiti di sicurezza, durabilità e resistenza delle costruzioni, sia civili che industriali, compresi edifici, infrastrutture e opere accessorie.
Hanno lo scopo di garantire la sicurezza strutturale, la prevenzione del collasso e la protezione della vita umana, armonizzando progettazione, materiali, calcolo e costruzione.

Campo di applicazione

• Nuove costruzioni,

• Ristrutturazioni e adeguamenti sismici,

• Verifiche e manutenzione di strutture esistenti.

Include tutte le tipologie di costruzioni: edifici residenziali, industriali, infrastrutture, ponti, opere in acciaio, calcestruzzo, legno o muratura.

Relazione con altre norme

• Fa riferimento a Eurocodici (EN 1990 – EN 1999) per i criteri di calcolo strutturale;

• Si integra con le normative locali per sicurezza e prevenzione incendi, incluso il D.Lgs. 81/2008 per la sicurezza dei cantieri;

• È la norma di riferimento obbligatoria in Italia per progettisti e direttori dei lavori.