Le norme per la sicurezza del lavoro in quota sono dettate dal Decreto Legislativo 81/2008, altrimenti noto quale Testo Unico, che indica:
››Le figure coinvolte nelle attività di valutazione, controllo e applicazione delle procedure idonee a tutelare la sicurezza sul lavoro;
››L’obbligo di formazione e informazione dei lavoratori;
››La valutazione dei rischi insiti nei lavori in quota - da anni prima causa di morte sul lavoro - e l’adozione di
sistemi di protezione adeguati.
Nel TU, con gli artcoli 15, 17, 22, 90, 91, 110, 115, si segnala l'importanza di analizzare il rischio cadute dall'alto e di seguire le disposizioni date dalle Norme Tecniche. Tra queste le più importanti sono:
UNI EN 795:2012 - Dispositivi di ancoraggio
CEN/TS 16415:2013 - Uso del sistema di ancoraggio da più persone contemporaneamente
UNI 11578:2015 - Dispositivi di ancoraggio destinati all’installazione permanente - Requisiti e metodi di prova.
Infine, le norme regionali vanno tenute in stretta considerazione nel momento del progetto del sistema.
Secondo la UNI EN 795:2012, punto 3.6, un punto di ancoraggio è il punto su un sistema di ancoraggio al quale è previsto il fissaggio del dispositivo individuale di protezione contro le cadute.
Per semplificare il punto di ancoraggio è la parte fisica dove si aggancia il connettore.
I punti di ancoraggio consentono di muoversi soltanto nell’area circolare di raggio pari alla lunghezza del cordino, mentre le linee vita consentono lo spostamento lineare per tutta la loro lunghezza.
Gli ancoraggi fissi di tipo A (EN 795:2012) permettono di accedere in totale sicurezza alla copertura, grazie alla funzionalità dei prodotti e la leggerezza dei materiali utilizzati.
Di seguito elenchiamo gli ancoraggi fissi Sicurpal (cliccare sui prodotti per accedere alla pagina dedicata):
- INFINITY e DOUBLE INFINITY, punti di ancoraggio per muratura
- ST8, h 30 cm e h 50 cm, punto di ancoraggio per risalita a fianco lucernari e per evitare l'effetto pendolo
- PLAM, piastra di ancoraggio per lamiera
- STR, l'ancoraggio perfetto a livello di appoggio del colmo, ideale per evitare l'effetto pendolo
- STC, l'ancoraggio perfetto a livello di appoggio delle tegole, ideale per evitare l'effetto pendolo
I dispositivi d’ancoraggio portatili sono idonei a garantire le lavorazioni in massima sicurezza in tutte quelle operazioni in cui non è presente alcun ancoraggio fisso o quest'ultimo non possa essere installato.
Questi prodotti sono conformi alla norma EN 795:2012 tipo B.
Di seguito elenchiamo gli ancoraggi fissi Sicurpal (cliccare sui prodotti per accedere alla pagina dedicata):
Come da norma EN 795:2012, un dispositivo di tipo C è un dispositivo di ancoraggio che impiega una linea di ancoraggio flessibile che devia dall’orizzontale di non più di 15° (se misurata tra gli ancoraggi di estremità e intermedi in qualsiasi punto sulla sua lunghezza).
Di seguito elenchiamo gli ancoraggi fissi Sicurpal (cliccare sui prodotti per accedere alla pagina dedicata):
- PBS, dispositivo in acciaio INOX ideale per la messa in sicurezza di coperture a bassa resistenza strutturale
- PTV, per giardini pensili verdi
- LVB, linea vita a basso impatto visivo
- SICURSLIM, dispositivo zincato a caldo ed in acciaio INOX per ridurre al minimo i carichi sugli ancoraggi
- BASIC LINE, dispositivi zincati a caldo per il miglior rapporto qualità/economicità
- SHED LINE, piastre zincate a caldo e in acciaio INOX per installare una linea vita a muro
- SICURLAM, dispositivo in acciaio INOX per fissaggi su lamiera grecata
- SICURGRAF, dispositivo in acciaio INOX per coperture con doppia aggraffatura
- SICURTERM, palo con taglio termico per coperture in classe energetica A
- SICURAIR, la nuova linea vita a soffitto con il tirante minore sul mercato
Una linea vita rigida o a binario è un dispositivo di ancoraggio che impiega una linea di ancoraggio rigida che devia dall’orizzontale di non più di 15° (se misurata tra gli ancoraggi di estremità e intermedi in qualsiasi punto sulla sua lunghezza).
Principali caratteristiche:
• Sistema adatto per lavori in fune
• Sistema adatto in presenza di impianti fotovoltaici, e per strutture a bassa resistenza strutturale
• Basso impatto visivo, buona mobilità e sicurezza
• Adattabilità alla forma del tetto
Si definisce un ancoraggio di tipo E (EN 795:2012) un dispositivo per l’uso su superfici fino a 5° dall'orizzontale laddove la prestazione si basa esclusivamente sulla massa e sulla frizione tra il dispositivo e la superficie.
Di seguito elenchiamo gli ancoraggi fissi Sicurpal (cliccare sui prodotti per accedere alla pagina dedicata):
Sicurpal dispone di nr. 2 linee vita a binario (linee rigide, EN 795:2012), rispettivamente: